22 marzo. Giornata Mondiale dell’Acqua.
Oggi si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua, una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. Il tema del World Water Day 2024 è “Acqua per la pace”.
Dal 2010 l’ONU riconosce l’accesso all’acqua pulita e potabile come un diritto umano universale. Si legge sul sito dell’ONU come “l’acqua possa generare pace o dove scarseggia conflitti“. Oggi nel mondo l’accesso all’acqua non è uguale per tutti e mentre più di 3 miliardi di persone nel mondo dipendono dall’acqua che attraversa i confini nazionali, solo 24 Paesi hanno accordi di cooperazione per l’acqua. Le ultime fonti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità confermano come ancora oggi oltre 2.2 miliardi di persone non abbiano accesso a una fonte stabile e sicura di acqua potabile e 4.2 miliardi di persone non hanno accesso ad adeguati servizi igienico sanitari.
Il vademecum per ridurre lo spreco di acqua.
Per permettere che tutti possano accedere all’acqua anche noi possiamo fare la nostra parte e intervenire sulle nostre abitudini quotidiane, contribuendo all’abbattimento degli sprechi più comuni.
Ambiente Mare Italia – AMI dispensa qualche pratico suggerimento per risparmiare e ridurre il più possibile il consumo di questa importante risorsa:
– chiudiamo il rubinetto quando l’acqua non serve e invitiamo tutti i componenti della nostra famiglia a fare la stessa cosa. Questa semplice accortezza permetterà di risparmiare circa 6 litri d’acqua ogni minuto;
– ricordiamo di utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico e solo quando necessario;
– controlliamo eventuali perdite dell’acqua, ricordando che un rubinetto che perde 30 gocce d’acqua al minuto spreca 200 litri in un mese e 24 metri cubi d’acqua in un anno;
– oltre il 30% dell’acqua che consumiamo in casa esce dallo scarico del WC. Si stima che per ogni scarico d’acqua si possano utilizzare circa 8 litri di acqua. Un regolatore di flusso potrebbe aiutarci a risparmiare decine di migliaia di acqua in un anno;
– raccogliere l’acqua piovana può essere un altro rimedio per la lotta allo spreco dell’acqua. Tutti coloro che hanno un giardino da curare, possono raccogliere e incanalare l’acqua che arriva in grondaia verso il proprio giardino o in cisterne di raccolta per consentire un utilizzo successivo dell’acqua raccolta.